Tale rifiuto, se generato dai soggetti con P.Iva, è da considerarsi speciale ed in base alla sua composizione può essere pericoloso (EER080317*) o non pericoloso (EER 080318), tale distinzione può essere definita soltanto dalla scheda di sicurezza del prodotto fornita dal rivenditore, oppure soltanto dalle analisi chimiche effettuate sul campione.
Una cattiva abitudine è quella di restituire la cartuccia o il toner esausto al rivenditore del prodotto nuovo, ma ricordate che tale procedura può essere effettuata solo se il rivenditore è iscritto all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, e contestualmente al ritiro rilascerà il F.I.R. (Formulario di Identificazione del Rifiuto), altrimenti si commetterà un illecito, il quale primo responsabile è sempre il Produttore del rifiuto.
Per i trasgeressori ci sono sanzioni amministrative pesanti, che si triplicano e hanno anche complicazioni penali se si tratta di rifiuti pericolosi.
A tal proposito, la SANGEA SRL, ricorda che grazie alla sua rete di fornitori riesce a gestire tale tipologia di rifiuto su tutto il centro-nord Italia, occupandosi sin dall’inizio con la corretta fornitura degli appositi contenitori ECOBOX (contenitore in cartone da circa 100L) che potranno essere ritirati almeno una volta l’anno, rilasciando il F.I.R. il giorno del ritiro, fino ad arrivare allo smaltimento dei rifiuti presso gli impianti autorizzati, garantendo per tutta la filiera una corretta gestione del rifiuto.