Gli obiettivi principali dell’ Economia Circolare sono l’estensione della vita dei prodotti, la produzione di beni di lunga durata, le attività di ricondizionamento e la riduzione della produzione dei rifiuti. In questo modello, i residui derivanti dalle attività di produzione e consumo sono integrati nel ciclo produttivo secondo una logica di rigenerazione delle risorse al fine di ridurre l’impatto umano sull’ambiente.
Tali teorie prendono forma con la Direttiva Europea 2008/98/CE (art. 4) che stabilisce l'ordine di priorità delle azioni nei processi di gestione dei rifiuti che dovrà essere seguita nel nostro continente, in particolare:
1. prevenzione
2. riutilizzo e preparazione per il riutilizzo
3. riciclaggio
4. recupero (incluso il recupero per fini energetici)
5. smaltimento
Secondo la direttiva, quindi, la prevenzione intesa come riduzione dei rifiuti prodotti e il riutilizzo dei beni dovranno essere le azioni fondamentali più diffuse per poter efficacemente ridurre al minimo l’impatto ambientale che il processo di produzione e smaltimento comporta, perché ricordiamoci: il miglior rifiuto è sempre quello non prodotto!
Economia Circolare